Conclusa con successo la fase di test, Google proverà le sue 25 vetture (ma si parla già di 50 o anche 100) "driverless" in condizioni reali, continuando nel suo ambizioso progetto di arrivare ad avere auto completamente controllate dai computer.
Le auto elettriche del colosso di Mountain View potranno viaggiare a non più di 25 miglia orarie (circa 40 Km/h) e dovranno prevedere la presenza di un volante, dei pedali (richiesti dalle leggi dello stato della California) e di un pilota in grado di prendere, in ogni momento, il controllo del veicolo.
La circolazione è limitata solo ad aree interamente mappate da Google, per questo motivo, le prime prove su strade reali, avverranno nei pressi della sede di Big G.
I risultati dei primi test condotti dall'azienda (dal 2009 a oggi) sono stati incoraggianti.
La flotta di Lexus RX2450h ha percorso circa un milione di miglia (oltre 1600000 km) con soltanto 11 incidenti.
Secondo il co-fondatore di Google, Sergey Brin, l'obiettivo è eliminare l'errore umano, fattore stimato come causa del 90% del milione e 200mila incidenti che avvengono su strada ogni anno nel mondo.
La commercializzazione della vettura senza pilota dovrebbe avvenire dal 2020 (Google non ha tuttavia confermato questa indiscrezione).