Dal 9 al 19 marzo è andato in scena il Geneva International Motor show (GIMS) giunto quest'anno alla sua 87a edizione. “Noi siamo il Salone” ha dichiarato Maurice Turrettini, Presidente del GIMS e guardando i numeri (centoventisei anteprime mondiali ed europee per il settore auto, ventidue per il settore degli accessori, 180 espositori da tutto il mondo, supercar con motori da oltre 1.000 cavalli, veicoli a emissioni zero, e 900 vetture esposte) c'è da credergli.
Sotto i riflettori le future tecnologie di guida autonoma, le nuove frontiere della mobilità, (dall'elettrico all'idrogeno) e, più generale, tutto quello che riguarda l'ecosostenibilità.
Per quando concerne il settore dello pneumatico Pirelli, ha proposto due novità: i colorati e la piattaforma “Pirelli Connesso”.
L’edizione colorata di P Zero e Winter Sottozero è contraddistinta da un fianco colorato creato per soddisfare la crescente esigenza di personalizzazione dei consumatori in ambito prestige e premium. Inizialmente disponibili in rosso, giallo bianco e argento, su richiesta saranno disponibili in tutte le altre tinte. Grazie ad un processo di etichettatura innovativo e all'introduzione di nuove soluzioni per materiali e protezioni la P lunga è in grado di preservare integrità e brillantezza del colore nelle condizioni d'uso quotidiano.
L'altra grande novità presenta dalla casa milanese è l'applicazione Pirelli Connesso che rappresenta l'ingresso del produttore nel “digital tyre”. La nuova una piattaforma (frutto della ricerca di un team dedicato) sfrutta un sensore inserito negli pneumatici delle gamme P Zero e Winter Sottozero e amplia così le informazioni già disponibili sul computer di bordo delle vetture. Grazie ad un sensore (il cui peso è di pochi grammi) viene rilevato il codice identificativo del singolo pneumatico e vengono misurate pressione, temperatura, carico verticale statico, usura, numero di chilometri percorsi e tutta una serie di altre informazioni che vengono inviate alla centralina elettronica e al Cloud Pirelli (grazie al quale sono condivise, mediante app, con l'utilizzatore).
L'automobilista 2.0 è così informato, grazie a dei segnali di allerta, sullo stato dello pneumatico e sulla posizione dell'officina più vicina nel caso in cui sia necessario un intervento.
Pirelli Connesso, a differenza dei sistemi TPMS, funziona sia in marcia sia a fermo e sarà in grado (nelle prossime versioni) di segnalare perdite di pressione anche da remoto organizzando la procedura di sostituzione on-site.
Il sistema Pirelli Connesso si trasforma infine in un manometro elettronico in fase di gonfiaggio, fornendo all'automobilista valori esatti e reali di pressione senza attendere che le gomme si raffreddino.
Goodyear ha invece presentato due proposte per rispondere alla futura domanda di mobilità.
La prima soluzione Eagle 360 Urban, consiste in uno pneumatico concept intelligente, di forma sferica, progettato per i veicoli elettrici a guida autonoma di prossima generazione, da usare per attività di ride-sharing nelle aree urbane. Integra un sistema di sensori interni al battistrada attivo che, “percependo” la strada e il meteo, si adatta ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche e dell'asfalto.
Grazie alle informazioni ottenute dai sensori, è possibile: